Nel pieno di un momento storico critico e delicato per tutto il nostro Paese, c’è anche chi, nel Calcio, deve fare i conti con una precarietà disarmante, dovuta ad una mancata retribuzione che si protrae già da molto tempo prima che scoppiasse la pandemia.
Di questo genere di situazioni, purtroppo, ne è piena la categoria e forse è tempo che la Lega cominci a lavorare in tal senso, prima che alcuni di questi scenari degenerino e portino a conseguenze ben più gravi ed allarmanti.
L’ultimo gruppo di calciatori, in ordine di tempo, a lanciare un vero e proprio “grido d’allarme” è stato quello della Cittanovese, formazione classificatasi all’undicesimo posto nel Girone I di Quarta Serie. La Proprietà del Club reggino ha palesato nei giorni scorsi la volontà di disimpegnarsi da qualunque attività legata al Calcio cittadino, gettando nel panico più totale, oltre che la tifoseria, soprattutto i propri tesserati, messi di fronte al fatto compiuto e ancora in attesa che vengano riconosciuti loro molti stipendi arretrati, relativi a diversi mesi prima che scoppiasse la pandemia di Coronavirus. La formazione calabrese è in ogni caso riuscita a mantenere la Serie D sul campo, nonostante le gravi difficoltà economiche societarie emerse proprio tra le righe della lettera diffusa nelle scorse ore dai calciatori giallorossi e che pubblichiamo integralmente e fedelmente qui di seguito.
“Capiamo e comprendiamo il momento di difficoltà che sta attraversando in questo momento il Calcio in generale, ma non vogliamo e non possiamo essere noi le vittime sacrificali! Purtroppo ci troviamo ad affrontare una situazione difficilissima con ritardi nei rimborsi relativi addirittura ai mesi in cui ancora si giocava il campionato. Anche noi, come tanti nostri colleghi, meritiamo rispetto! Purtroppo, nonostante la nostra assoluta buona fede e disponibilità nei confronti della Società, ad oggi non abbiamo avuto alcun riscontro. Siamo in difficoltà, come tantissime famiglie e abbiamo bisogno di risposte e di rispetto per l’impegno che abbiamo sempre profuso nell’attività sportiva. Rispetto dovuto anche ai tifosi che ci hanno sempre seguiti e sostenuti. A questo punto ci faremo assistere dall’AIC, che sino ad oggi ci è stata vicina, per recuperare quanto dovuto.
I calciatori dell’ASD Calcio Cittanovese”.